
La segnaletica di sicurezza del luogo di lavoro
Disporre adeguatamente la segnaletica di sicurezza negli ambienti lavorativi significa compiere un gesto importante per la sicurezza di tutti i presenti, ma anche per luoghi, cose e attrezzature.
Una serie di precauzioni permetterà di evitare che si verifichino infortuni, il personale sarà consapevole di rischi e pericoli relativi agli spazi circostanti e risulterà noto a tutti il posizionamento di particolari attrezzature, fra cui quelle che potrebbero costituire un vero e proprio rischio per l’incolumità dei dipendenti.
In Italia, l’obbligo e la regolamentazione di questo tipo di segnaletica derivano dal d.lgs 81/2008. Da allora, i segnali sono una costante di tutti i luoghi di lavoro e la loro presenza è soggetta a controlli e verifiche.
Vengono comunemente raggruppati per categorie, in base alla loro specifica funzione. In primis, ci sono quelli di divieto, utili a interdire comportamenti che potrebbero generare rischi. Hanno una forma rotonda, un pittogramma di colore nero su fondo bianco, bordi e bande di colore rosso. I segnali di avvertimento servono invece ad indicare la presenza di pericoli. Hanno forma triangolare e riportano bordi e pittogrammi neri su fondo giallo.
A prescrivere un determinato comportamento sono invece i segnali di prescrizione, tipicamente a forma rotonda, pittogramma bianco su fondo azzurro. Spetta poi ai segnali di salvataggio o soccorso il compito di informare sulle uscite di sicurezza: hanno forma quadrata o rettangolare e presentano un fondo verde con pittogramma bianco.
Relativa alle attrezzature antincendio è invece la segnaletica quadrata o rettangolare che presenta pittogrammi bianchi su fondo rosso. Da menzionare, infine, anche i segnali che indicano ostacoli, punti di particolare pericolo o vie di circolazione.
Fondamentale per l’utilità è il posizionamento della segnaletica di sicurezza del luogo di lavoro: da evitare la sovrapposizione di cartelli che potrebbero risultare contraddittori o comunque generare confusione, finendo per essere inutili e addirittura dannosi. Serve quindi visibilità, affinché non sfuggano alla vista di nessuno, specie nelle posizioni definite critiche.